Il cielo torna a respirare!

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Ci siamo! Finalmente, tra il 17 e il 21 dicembre 2020, il cielo astrologico bloccato da mesi si apre a due eventi planetari di grande importanza sia astronomica che astrologica, che influiranno sul 2021 alle porte.

Iniziamo con il 17 dicembre, quando Saturno entrerà in Aquario, seguito a ruota il 19 da Giove. I due giganti del cielo si congiungeranno il 21 dicembre al grado 0° dell’Aquario.

La congiunzione Giove-Saturno avviene ogni 20 anni in segni diversi e non accadeva a 0° Aquario da secoli, ma quest’anno è particolare perché si formerà poco dopo le congiunzioni dei due astri con Plutone.

Questi ultimi due aspetti, Giove-Plutone e Saturno-Plutone, che si sono ripetuti varie volte a partire da gennaio nel segno del Capricorno, hanno segnato gli avvenimenti mondiali accaduti nel corso di questo travagliato 2020, primo fra tutti la diffusione della pandemia di Covid 19, che ci ha costretto, tra l’altro, a fermarci, rivedere molte nostre priorità, a fare importanti rinunce, a eliminare il superfluo, a isolarci socialmente, a privarci della vicinanza degli affetti (proprio come vuole l’accumulo di pianeti lenti nel saturnino segno del Capricorno).

Ora, questo notevole cambiamento di stato del cielo, che potremmo definire quasi epocale, apre prospettive nuove. Vediamone alcune. Intanto, finalmente si tornerà a respirare: l’Aquario è un segno d’Aria, di comunicazione, di relazione di scambio e, per l’appunto, respiro. Da diversi anni non ci sono pianeti importanti che transitano in segni d’Aria; in più, dalla fine del 2019, ben quattro dei sei1 pianeti lenti sono in segni di Terra (Urano in Toro, Saturno Giove e Plutone in Capricorno), indice di un appesantimento generale, di un eccesso di materialità, di realismo, che agisce da freno e soffoca ogni istanza di cambiamento o di evoluzione. Insomma, troppa Terra e zero Aria hanno creato un blocco pesante e generalizzato, in una parola una crisi. E la storia ci dice che quando ci sono forti squilibri nel cielo, il mondo deve attraversare momenti di depressione. È successo in molti altri periodi storici come, per esempio, l’inizio degli anni ’80 del secolo scorso, quando sembrava dovesse scoppiare una terza guerra mondiale. Non accadde, ma non furono anni facili.

Anche l’unica importante e (speriamo) buona notizia dell’anno, l’elezione della coppia Biden-Harris alla Casa Bianca, purtroppo non è stata esente da violente polemiche da parte di Trump e del suo seguito.

Insomma, abbiamo visto e vissuto momenti drammatici, perdite pesanti, difficoltà economiche diffuse ovunque, la pandemia ha colpito tutto il mondo. Di contro però, e qui giocano i valori Capricorno, i pochissimi (già) ricchi Paperoni mondiali hanno visto aumentare ulteriormente il loro ingente patrimonio a spese della collettività (Amazon uno per tutti). Il risultato è uno squilibrio enorme nella distribuzione della ricchezza che rischia di far esplodere la collettività.

Ecco, questo squilibrio è proprio ciò che gli astri di passaggio in Aquario cercheranno di rendere meno estremo, più gestibile. L’Aquario, infatti, è segno di equilibrio, equidistanza e diplomazia, di progettualità e apertura a nuove soluzioni ai problemi. Infatti, viene spesso definito come segno dell’amicizia, il sentimento più equilibrato.

Possibile che nei prossimi mesi le diplomazie mondiali facciano importanti sforzi per sanare conflitti in corso, dalla Brexit ad annose questioni tra stati arabi. Che si cerchino soluzioni di compromesso anche su importanti questioni economiche, come per esempio il pagamento di giuste tasse da parte dei cosiddetti “giganti del web”, o si cerchi di contenere l’abuso di posizione dominante sempre di grosse aziende in vari settori, prima di tutto in campo digitale informatico.

Saturno in Aquario è in domicilio base, e sappiamo che il segno simboleggia le libertà individuali e l’apertura al diverso; perciò è possibile che questo transito incida soprattutto nel regolare pacificamente le relazioni tra le nazioni, nell’ascoltare e accogliere le richieste di maggior giustizia sociale e attenzione ai diritti umani fondamentali che arrivano con sempre più premura da più parti ma finora inascoltate. Ci aspettiamo che il pensiero “liberal” torni a diffondersi con nuove prospettive, a scapito del peggior populismo, e che un certo modo eccessivamente materialista ed individualista di intendere la vita, che i troppi astri in segni di Terra ha diffuso, sia messo in discussione e si torni a valori di cooperazione e condivisione, con rispetto per la bellezza della diversità (etnica, linguistica, sociale…) e attenzione ai bisogni non solo materiali delle persone.

Questi passaggi in Aquario parlano anche di un’altra caratteristica del segno: la moderazione, intesa come distanza da qualunque eccesso, rifiuto degli sprechi. Tutto questo può essere letto in senso ecologico, come una maggior conoscenza del nostro impatto ambientale, e di conseguenza la maggiore attenzione all’uso delle risorse e delle energie disponibili. O anche la diffusione di modi di vivere lontani da eccessi in stile “movida”, (sesso droga rock-and-roll si diceva una volta).

Insomma, la consapevolezza dei limiti, della vita delle energie delle risorse, andrà introiettata a livello collettivo, diventerà una condizione umana intorno alla quale far nascere nuova cultura.

La progettualità e la sperimentazione del segno parlano di apertura di nuove strade in varie direzioni per uscire dalla crisi, ma con un accento sull’evoluzione delle tecnologie e su nuove scoperte scientifiche.

Giove nel segno fornisce gli strumenti comunicativi a queste istanze di rinnovamento. Apre a modi di vivere alternativi, fuori dagli schemi convenzionali, improntati sulla condivisione di esperienze e idee, alla relazioni amichevoli.

Non sappiamo quanto ci vorrà ancora per guarire da questa pandemia che porta a seri problemi respiratori, e a un mancanza di aria generalizzata, ma sicuramente il ritorno di pianeti in segni d’Aria farà riprendere a respirare in libertà almeno psicologicamente. Noi ci auguriamo che si riesca a trovare e iniziare un percorso di cura e guarigione.

Nel corso del 2021, Giove prima e Saturno poi si scontreranno con Urano in Toro: Giove tra il 14 e il 19 gennaio; Saturno a febbraio (15-24), giugno (12-17) e dicembre (23-31). Quadrature non facili, che lasciano intendere che le spinte al cambiamento proposte dai due astri in Aquario non saranno molto ben accolte dagli strati della società più materialisti e convinti che col denaro si ottenga tutto, compresa la vita eterna. Insomma, la rinnovata spinta alla condivisione e alla difesa dei diritti umani e delle differenze non sarà ben vista dagli individualisti a oltranza, o per esempio da coloro che sulle differenze etniche o religiose basano orrende politiche repressive.

Come sempre, continueremo a inseguire le stelle. Intanto, possiamo goderci lo spettacolo della congiunzione celeste Giove Saturno i giorni intorno al 21 dicembre: saranno due stelle luminosissime nel cielo del tramonto.

1I pianeti lenti qui considerati sono: Giove Saturno Urano Nettuno Plutone ed Eris.

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